Appunti sulla Missione
Italiana di Padova (1975-1990) Dal diario di Renato Marini
5 aprile 1975: Una notizia fenomenale: l'Italia sarà
divisa in tre Missioni, anzichè due. Probabilmente a Padova [sulle prime di parlava di
Bologna] verrà posto il centro di una Missione che comprende le Venezie, l'Emilia e la
Toscana. E' una grande notizia, perchè segna un passo avanti notevole. Una missione più
piccola significa più "guida" da parte delle Autorità; vuol dire dei Distretti più piccoli,
più Rami. Aumenterà il numero dei missionari. Durante la Conferenza di ottobre il Presidente
Spencer W. Kimball ha chiesto 55.000 missionari invece dei 18.000 attualmente in campo.
La famiglia del presidente John Grinceri nel Natale
1975. |
27 luglio 1975 - domenica: Oggi è venuto al Ramo di
Vicenza il Presidente Grinceri [presidente della Missione Italiana di Padova dal 1º luglio
1975]. Sta lavorando molto sodo, ed ha chiesto di tenere la Conferenza trimestrale di
Distretto nei giorni 9 e 10 di agosto, anzichè in settembre, come si era dapprima deciso.
11 Agosto 1975: Ieri, domenica, si è tenuta a Pordenone
l'ultima Conferenza del Distretto Veneto; si è svolta durante il pomeriggio del sabato e la
mattinata della domenica. Il tema della conferenza era "Allunghiamo il passo" ma la parte più
importante è stata l'organizzazione della nuova Missione di Padova. Il vecchio Distretto
Veneto è stato diviso in due: Friuli-Trentino da una parte e Veneto-Emilia dall'altra; la
Toscana è il terzo Distretto della nuova Missione. Il presidente Finotto [Bruno] ed il
presidente Zicari [Sergio] sono stati chiamati ad essere 1º e 2º consigliere della Presidenza
della Missione. Tommaso Tanca è il Presidente del Distretto Veneto con me ed il fratello Arias
come consiglieri. Il presidente Austin è il presidente del Distretto Friuli, con Panzera e
Martin come consiglieri. Il nuovo presidente del Ramo di Trieste è il
fratello Luttini [Claudio Luttmann]. Mariano, mio fratello, è il nuovo presidente del Ramo di
Vicenza.
La presidenza del Distretto Veneto-Emilia chiamata il 30 Nov.
1975: Renato Marini, Sergio Zicari, Giuseppe Pascalis. |
Sabato 20 marzo 1982: Il mese scorso, durante la sua
visita in Italia, Ron Eckart [architetto dell'Ufficio di Area] mi ha confidato in via
strettamente riservata che a giugno, finito il mandato del pres. Boren di Milano, le Missioni
di Milano e Padova saranno unite ed il pres. Lotito si trasferirà a Milano. Era una notizia
bomba che non dovevo dire a nessuno. Più tardi, però, il pres. Lotito e l'avvocato che cura le
trattative per l'acquisto della Casa di Missione di Padova mi chiesero se potevano procedere
con i documenti; non potevo spiegare loro le cose, ma neppure potevo autorizzarli ad andare
avanti. Così ho detto loro di non fare nulla fino a nuovo ordine. [Poco dopo il presidente
Lotito venne informato che la Missione di Padova sarebbe stata disciolta il giorno 30 giugno
1982].
Sabato 7 luglio 1990: Durante giugno ho lavorato quasi
solo per preparare la Missione di Padova: mobili, lavori, pulizie, ecc. E' stato un gran
lavoro e non è finito. Ma sorella e pres. Conforte sono stati contenti del risultato [Vincenzo
Conforte, già presidente della Missione di Catania, servì come presidente della riaperta
Missione di Padova dal 1º luglio 1990 al 30 giugno 1992].
[Non ho annotazioni relative alla seconda chiusura della Missione di Padova, avvenuta il 30
giugno 2002, con il trasferimento del presidente Otto Jensen alla Missione di Roma, la Toscana
è passata alla Missione di Roma; le Tre Venezie e l'Emilia-Romagna sono passate alla Missione
di Milano].
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