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Quarantennale SUG 1966-2006/ Logo

PRELUDIO ALLA RINASCITA DELLA CHIESA IN ITALIA

di Salvatore Velluto

Terza parte: La Chiesa in Europa nel secondo dopoguerra

La ricostituzione della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, nell'Europa colpita dalla guerra, si svolse congiuntamente alla ricostruzione delle nazioni europee stesse. In questo contesto gli eventi di carattere religioso, pur non essendo conseguenza diretta di quelli secolari, ne seguirono le sorti, creando i presupposti per una fase di crescita della Chiesa senza precedenti.

Nel teatro europeo, la seconda guerra mondiale si concluse l'8 maggio del 1945 a seguito dell'arrivo a Berlino delle truppe alleate e della resa incondizionata della Germania nazista. Il presidente della Chiesa Heber J. Grant (1856- 1945) morì una settimana dopo (il 14 Maggio) lasciando al suo successore George Albert Smith (1870- 1951) l'incarico di guidare i Santi degli Ultimi Giorni.

Il presidente Smith, che aveva presieduto alla Missione Europea negli anni successivi al primo conflitto mondiale, si rifece all'esperienza da lui acquisita per aiutare i membri europei a riprendersi, ancora una volta, dallo strascico di devastazione e rancore lasciato dalla guerra. In un articolo indirizzato ai membri della Chiesa in tutto il mondo, George Albert Smith scrisse:

"Non ho un nemico di cui sono a conoscenza. Tutti gli uomini e tutte le donne sono figli e figlie del mio Padre. Nel corso della mia vita ho cercato di osservare la saggia direttiva del Redentore dell'umanità, di amare il mio prossimo come me stesso."

Gli obiettivi principali del presidente Smith e della dirigenza della Chiesa furono di riaprire le missioni, ristabilire i contatti con i santi europei e di inviare loro provviste di cibo e vestiario. Migliaia di membri della Chiesa si erano ritrovati affamati e senza tetto, specialmente in Germania e in Olanda. I primi aiuti a questi membri vennero dati dai militari americani SUG, alcuni dei quali, prima della guerra, erano stati missionari in quelle stesse zone.

Hugh B. Brown (1883 - 1975), già presidente della Missione Britannica nonché coordinatore dei militari SUG, fu il primo dirigente generale a recarsi in visita alle nazioni europee devastate dalla guerra. Il 22 luglio 1945, alla presenza di 350 militari e membri locali, il presidente Brown presiedette, a Parigi, ad una conferenza atta a meglio organizzare i primi aiuti umanitari.

A partire dall'autunno del 1945 fino al gennaio 1946, la Chiesa spedì, per posta, circa 13.000 pacchi indirizzati ai santi europei. Migliaia di altri pacchi vennero inviati privatamente dai membri della Chiesa americani. Le dimensioni dei pacchi, limitate dai regolamenti postali, insieme all'alto costo delle spedizioni resero proibitiva la continuazione di questo programma.

Il 3 novembre 1945 il presidente George Albert Smith, accompagnato dagli anziani Hugh B. Brown e David O. Mc Kay (1873-1970), incontrò alla Casa Bianca il presidente degli Stati Uniti Harry S. Truman (1884-1972) dal quale ricevette il permesso di usare la rete di trasporti delle forze armate per inviare aiuti in più grossi quantitativi ed in maniera più efficiente. A coordinare la distribuzione di questi aiuti fu assegnato il quarantaseienne Ezra Taft Benson (1899 -1994 ) da poco chiamato all'apostolato (7 ottobre 1943), nonchè presidente in carica del National Council of Farmers Cooperatives (Consiglio Nazionale delle Cooperative Agricole) e rappresentante presso il National Agricultural Advisory Committee (Comitato Nazionale di Consulenza Agricola). Le alte qualifiche professionali e l'esperienza governativa del presidente Benson, unite alla chiamata ecclesiastica, fecero di lui la persona più adatta a svolgere questo importante incarico.

Il 29 gennaio 1946, Ezra Taft Benson partì alla volta di Londra insieme all'anziano Frederick W. Babbel (1915-2001), un ex cappellano militare ed ex missionario in Svizzera e Germania, che funse da suo consigliere ed interprete. L'apostolo Benson rivestì la carica di presidente della missione europea per i successivi dieci mesi, durante i quali si recò personalmente in visita ai membri della Chiesa di 14 nazioni (Gran Bretagna, Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia, Germania Ovest, Germania Est, Svizzera, Russia, Polonia, Cecoslovacchia e Finlandia), coordinando la distribuzione dei generi di soccorso della Chiesa (col supporto della Croce Rossa Internazionale che mise a disposizione alcuni dei suoi depositi a Ginevra) nonché la riapertura delle missioni e delle unità locali. Nel periodo 1946-1948 la Chiesa distribuì in Europa un volume di viveri e vestiario equivalente a 140 vagoni ferroviari, per un valore di circa due milioni di dollari.

Oltre agli aiuti ricevuti dalla sede centrale della Chiesa, alcuni gruppi di santi europei organizzarono dei programmi di soccorso indipendenti. I santi olandesi, guidati dal presidente di missione Cornelius Zappey (1894-1955), intrapresero un programma di coltivazione di patate e di cucitura di vestiario a favore dei santi tedeschi che ne beneficiarono per i successivi due anni. Altre simili iniziative furono intraprese dalle comunità SUG della Danimarca, Svezia e Svizzera.

Il 10 maggio 1946 venne riaperta la missione francese, a presiedere la quale fu chiamato il dottor professor James L. Barker (1880- 1958), 65 anni, già rettore della facoltà di lingue presso la Weber Academy (Ogden, Utah), della Brigham Young University (Provo, Utah), docente presso la University of Chicago (Chicago, Illinois), la University of Utah (Salt Lake City, Utah) ed esperto di fonetica di fama internazionale. Al poliglotta presidente Barker venne data giurisdizione oltre che sulle aree di lingua francese (Francia, Belgio, Svizzera francese e Africa francese) anche su Spagna e Italia. James L. Barker era figlio di Henry Barker (1840-1918 ) e di Marguerite Stallè (1850 - 1938). Quest'ultima, nativa di Prarostino (TO) fece parte del gruppo degli emigranti italiani nell'Utah del XIX secolo.

Il reinsediamento della Chiesa in Francia fu reso inizialmente difficile dall'atteggiamento antagonista di alcune fazioni politiche e della stampa nazionale. Il presidente Barker riuscì gradualmente a sistemare la situazione tramite più stretti contatti con i rappresentanti di governo francesi, una campagna d'informazione radiofonica ed un più intenso programma di proselitismo che comprendeva anche una squadra di pallacanestro composta da missionari americani. Prima che la situazione si normalizzasse, i missionari assegnati alla Francia furono costretti ad uscire e rientrare periodicamente nel Paese, per ottenere il rinnovo dei permessi di soggiorno. Per assolvere a questa procedura burocratica, i missionari residenti nella Francia meridionale si recarono per brevi periodi in visita ad alcune città del nord Italia dove ebbero la possibilità di prendere contatto con i pochi membri ivi residenti e di invitare alcuni convertiti a recarsi a Nizza, dove avrebbero ricevuto il battesimo.

Il 2 giugno 1946 vennero tenuti in Italia il referendum istituzionale (conclusosi con il 54,3 % dei voti per la repubblica e 45,7% per la monarchia) e le elezioni per l'Assemblea Costituente (DC 35,2% - PSIUP 20,7% - PCI 20,6% - UDN 6,5% - UQ 5,3% - PRI 4,3% - BNdL 2,5 % - Pd'A 1,1% ...). Il 28 giugno 1946 Enrico De Nicola (1877 - 1959) venne eletto Presidente della Repubblica.

L'11 dicembre 1946 Ezra Taft Benson passò le consegne della missione europea all'anziano Alma Sonne (1884 -1977), un assistente al Consiglio dei Dodici. Nei dieci mesi del suo incarico in Europa, l'anziano Benson aveva percorso oltre 96.500 chilometri e chiamato un nuovo presidente in ognuna delle missioni europee.

A causa della scarsissima produzione agricola e di carbone, le nazioni europee devastate dalla guerra si trovarono ad affrontare il rigido inverno del 1946-47 con una severa carenza di generi di sostentamento, creando una situazione di estrema crisi. Il 10 febbraio 1947 venne firmato a Parigi il trattato di pace tra l'Italia e le Forze Alleate (composte da un totale di 20 Nazioni e territori).

Nel 1947 George C. Marshall (1880 - 1959) venne nominato Segretario di Stato del governo statunitense e diede inizio al cosiddetto Programma di ricupero europeo meglio conosciuto come Piano Marshall Questo programma fu effettivo dal 1948 al 1951 e devolse circa 13 miliardi di dollari in aiuti finanziari e generi d'importazione, principalmente a Gran Bretagna, Francia, Italia e Germania Ovest. Per questa sua opera George C. Marshall ricevette il Premio Nobel per la Pace nel 1953.

Il 9 settembre 1947, su incarico del presidente della missione europea Alma Sonne, James L. Barker partì in automobile da Parigi alla volta del Piemonte. Ad accompagnarlo nel viaggio fu Archibald F. Bennett (1896-1965), segretario della Società Genealogica della Chiesa. Questo viaggio in Italia ebbe lo scopo di ottenere il permesso di microfilmare i registri delle parrocchie valdesi in Piemonte. Il permesso fu rilasciato da Virgilio Sommani (1881-1968), Moderatore della Tavola Valdese, il 13 settembre, grazie all'interessamento del presidente Barker che, sin dal 1927, aveva mantenuto legami d'amicizia con i rappresentanti del clero Valdese in Italia.

Il 22 dicembre 1947 l'Assemblea Costituente approvò la Costituzione della Repubblica italiana a larghissima maggioranza. La Costituzione entrò in vigore il 1º gennaio 1948.

L'11 maggio 1948 Luigi Einaudi (1874 - 1961) venne eletto Presidente della Repubblica.

Il 25 agosto 1948 il presidente Barker e sua moglie, insieme ad Archibald F. Bennett e a James M. Black, fotografo specializzato della Società Genealogica, si ritrovarono a Torre Pellice (TO) presso l'Hotel du Parc dove, nell'arco di tre settimane, furono convogliati e microfilmati 1.476 registri di nascita , matrimonio e morte delle 16 parrocchie Valdesi del distretto piemontese, per un totale di 80.390 pagine.

James L. Barker concluse il suo mandato di presidente di missione nel 1950 e tornò a Salt Lake City dove morì in un incidente automobilistico il 29 maggio1958. Offrendo un elogio ai suoi funerali, il presidente della Chiesa David O. Mc Kay annunciò che prima della sua prematura scomparsa il prof. Barker era stato scelto per riaprire la missione italiana e ricominciare la predicazione nelle valli valdesi del Piemonte.

Il 4 aprile 1949 venne firmato a Washington il Patto Atlantico che diede vita alla North Atlantic Treaty Organization (Organizzazione del Trattato Nord Atlantico - NATO) un'organizzazione internazionale per la collaborazione nella difesa, della quale l'Italia fu una delle prime 12 nazioni aderenti. A seguito di questo accordo e di altre convenzioni, vennero stabilite nelle nazioni europee aderenti alla NATO numerose basi militari statunitensi. I militari SUG assegnati a queste basi si organizzarono in "gruppi" e "rami" a partire dai primi anni '50.

Il 4 aprile 1951 morì il presidente George Albert Smith, che venne succeduto alla guida della Chiesa da David O. Mc Kay. Il presidente Mc Kay, che negli anni 1922-1924 aveva presieduto alla missione europea, diede un forte impulso al lavoro missionario, portando la Chiesa sulla ribalta internazionale. Nella Conferenza Generale dell'ottobre 1951, egli disse:

"Prego sinceramente che le benedizioni del Signore si riversino sul mondo, che la pace possa essere ristabilita, che non ci siano più guerre e che il Vangelo possa essere riportato in Spagna, in Italia, in Grecia e nelle nazioni del Mediterraneo, nazioni che un tempo furono le sole in cui i missionari lavorarono alla propagazione del Vangelo e dove furono stabiliti i primi centri della chiesa cristiana."

Nel 1952 la Chiesa inaugurò un programma sistematico per l'insegnamento del Vangelo strutturato in sei lezioni. Nel mese di giugno del 1952 il presidente Mc Kay si recò in visita alle comunità SUG d'Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Germania, Svizzera, Galles Scozia e Francia. Durante questo viaggio il presidente Mc Kay annunciò che insieme al presidente della missione svizzero-austriaca Samuel E. Bringhurst (1890-1973) avevano scelto la città di Berna come luogo di costruzione del primo tempio europeo. Il 5 agosto 1953 il presidente McKay tornò in Svizzera per dare il primo colpo di piccone e dedicare un terreno di 7 acri situato a Zollikofen, un sobborgo a nord di Berna.

Il 20 gennaio 1953 il generale Dwight D. Eisenower (1890-1969), ex comandante delle Forze Alleate in Europa ed ex Comandante Supremo della NATO, divenne il 34º Presidente degli Stati Uniti d'America. Il giorno dopo entrarono in carica i capi dei dipartimenti di stato tra cui figurava il nuovo segretario dell'agricoltura Ezra Taft Benson. L'anziano Benson continuò a servire in questa alta carica governativa durante entrambe le amministrazioni Eisenhower e concluse il suo mandato il 31 dicembre 1961.

Il 2 gennaio 1955 apparsero per la prima volta "i mormoni" nei fumetti italiani. La pubblicazione Tex- Serie Gialla(32 pagine, formato striscia) della casa editrice milanese Audace pubblicò una storia in 18 puntate settimanali (conclusasi l'1 maggio1950) tra i titoli delle quali figurarono Nella roccaforte dei Mormoni( n.5) , Nelle mani dei Daniti (n.12) e La carovana assediata (n.14). La storia, sceneggiata da Giovanni Luigi Bonelli (1908-2001) e disegnata da Aurelio Galleppini (Galep 1917-1994) venne pubblicata in numerose ristampe, a partire dal 1956. La popolarità e la grande diffusione delle pubblicazioni a fumetti in Italia, negli anni 1955 - 1965, fecero di questa serie di Tex una delle principali fonti d'informazione sul mormonismo disponibile per il pubblico italiano.

Il 29 aprile 1955 Giovanni Gronchi (1887-1978) venne eletto Presidente della Repubblica.

Il 27 agosto 1955 David O. McKay diede il primo colpo di piccone e dedicò un appezzamento di 26 acri per la costruzione del secondo tempio europeo in località Newchapel, 40 chilometri a sud est di Londra. Il coro Mormone del Tabernacolo cantò alla cerimonia di dedicazione, dopo essersi esibito a Glasgow, Manchester e Londra.

Nel 1955, a seguito dell'eccedenza della produzione agricola statunitense, il segretario Benson si recò prima in America Latina e poi in Europa per stabilire accordi di esportazione di prodotti e macchinari destinati all'agricoltura e all'allevamento. Il tour europeo cominciò il 28 agosto 1955. Il segretario Benson, accompagnato da sua moglie Flora fece tappa prima in Gran Bretagna, poi in Olanda, Danimarca, Francia ed infine in Italia dove parlò al Congresso Mondiale della Federazione Internazionale dei Produttori Agricoli, tenutosi a Roma. Durante il breve soggiorno nella capitale italiana, il Segretario e sua moglie furono ospiti dell'ambasciatrice americana Clare Boothe Luce (1903-1987) che facilitò i contatti con i rappresentanti del Governo italiano. Da Roma i Benson si recarono in Svizzera dove, l'11 settembre 1955, il presidente David O. Mc Kay dedicò il tempio di Berna e chiamò Samuel E. Bringhurst a servire come presidente del tempio. Il Coro del Tabernacolo si esibì anche in occasione di questa cerimonia dedicatoria. Il Tempio di Berna fu il primo a servire una comunità multilingue. Per assolvere a questa necessità la cerimonia dell'investitura venne presentata, per la prima volta, sotto forma di filmato con doppiaggio multilingue sincronizzato.

Il 10 aprile 1957 il segretario Ezra Taft Benson venne insignito dell'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, dal presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. Questa onorificenza, considerata la più alta assegnata a civili dal Governo italiano venne assegnata all'anziano Benson quale riconoscimento dell'assistenza offerta all'Italia dagli Stati Uniti d'America per risolvere la carenza di prodotti agricoli e alimentari.

Il 7 settembre 1958 venne dedicato il Tempio di Londra dal presidente David O. McKay. La fine degli anni '50 segnò l'inizio del miracolo economico nei Paesi dell'Europa occidentale. I segni di ripresa furono evidenti anche tra le comunità SUG europee che si ritrovarono in costante fase di crescita, grazie al maggior numero di convertiti, alla maggiore ritenzione dei membri e alla crescente presenza di dirigenti locali.

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